Repubblica italiana


) PIANO AZIENDALE DI RISPOSTA ALLA PANDEMIA INFLUENZALE



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2) PIANO AZIENDALE DI RISPOSTA ALLA PANDEMIA INFLUENZALE

2.1 Predisposizione Piano Aziendale Pandemico

Con provvedimento regionale su proposta del competente DASOE della Regione Siciliana, saranno approvate le linee guida predisposte dal CPR per la stesura dei Piani Aziendali di risposta alla pandemia influenzale (PAP). Le Aziende Sanitarie elaboreranno un proprio Piano Aziendale di risposta alla pandemia influenzale sulla base delle linee guida sopra richiamate ed in conformità agli indirizzi forniti con il presente PRP.

I PAP approvati con Deliberazione aziendale saranno trasmessi entro 15 giorni dalla data di adozione del provvedimento di approvazione delle linee guida sopra richiamate, al Dirigente responsabile del Servizio Igiene Pubblica della Direzione Generale del DASOE della Regione Siciliana.

La stessa, tramite il Servizio competente verifica l’adozione del PAP da parte di ciascuna Azienda Sanitaria, verifica la completezza sulla base dello schema dato e rimette al Comitato per le valutazioni di competenza . Il DASOE garantisce la trasmissione definitiva dei PAP alla Protezione Civile.



3) ATTIVITA’ DI SORVEGLIANZA

3.1 Introduzione


L’Accordo di Conferenza Stato Regioni prevede che tutte le Regioni garantiscano, con proprie strutture, un adeguato livello di sorveglianza virologica ed epidemiologica. Le attività da garantire, definite dal PNP, sono diversificate secondo le fasi e i livelli di rischio definiti dall’OMS.

3.1.1 Sorveglianza epidemiologica


Le attività di monitoraggio epidemiologico e virologico sono svolte dall’Assessorato Regionale Sanità. Il sistema di sorveglianza si realizza attraverso la segnalazione settimanale dei casi da parte di una rete di medici e pediatri sentinella coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità in base a modalità definite annualmente dal Protocollo Operativo “Influnet”.

Il competente Dipartimento Pianificazione Strategica dell’Assessorato Regionale Sanità, in sede di accordi integrativi con le organizzazioni di categoria definisce modalità e criteri di adesione al sistema.

La rete epidemiologica dei medici sentinella, dovrà essere costituita in Sicilia da almeno 40 medici di medicina generale e 12 PLS, uniformemente distribuiti sul territorio regionale, che permetteranno di monitorare un campione non inferiore a n.60.000 soggetti rappresentativi di tutte le classi di età che corrisponde all’1,07% della popolazione regionale totale.

Il periodo di osservazione sarà uniformato alle indicazioni dell’ISS e del Ministero della Salute.

La rete dovrà essere adeguata alle necessità emergenti .

Al fine di identificare e confermare rapidamente casi di influenza causati da nuovi sottotipi virali, una volta definiti a livello nazionale i protocolli di sorveglianza epidemiologica, sarà compito del CRP stabilire le modalità di attuazione per la sorveglianza dei cluster di sindrome influenzale potenzialmente attribuibili a virus pandemico, cluster di morti inattese per sindrome influenzale (ILI) e infezioni respiratorie acute (IRA) in strutture di ricovero e cura.

Per il rilevamento degli indici previsti al punto 7.1 del PPN ( n. degli accessi al pronto soccorso e numero ricoveri in un campione di comuni, mortalità totale in un campione di comuni, tassi di assenteismo lavorativo e scolastico), il CRP si avvale della consulenza statistico-epidemiologica dei Servizio 7 Osservatorio Epidemiologico e dell’Area Interdipartimentale 4 Sistemi informativi e flussi.
Inoltre, nella fase pandemica (fase 6) l’obiettivo della sorveglianza sarà di valutare l’impatto della pandemia e descriverne le caratteristiche per orientare le misure di controllo e valutarne l’efficienza. Tuttavia in base alle dinamiche della diffusione pandemica il CRP potrà, tramite i Servizi di epidemiologia dei dipartimenti di prevenzione delle ASP attivare approfondimenti di indagine ad hoc.

E’ quindi importante che sia la sorveglianza epidemiologica che quella virologica vengano mantenute. In particolare, la sorveglianza virologica, sarà effettuata su un numero limitato di campioni, in quanto necessaria per monitorare le caratteristiche del virus. Eventuali ulteriori sistemi di sorveglianza potranno essere attivati su specifica indicazione dei competenti organi nazionali .

Per stimare l’impatto della pandemia è necessario inoltre rilevare i seguenti indicatori:

- numero settimanale di ricoveri ospedalieri per quadri clinici;

- numero settimanale di ricoveri ospedalieri per sindrome influenzale esitati in decesso;

- numero settimanale di decessi totali su un campione di comuni;

- monitoraggio sentinella dell’assenteismo lavorativo (POSTE, carabinieri , banche con indicatori temporali per province) e scolastico (USR con campioni di scuole, per provincia, ordine e contesto)

3.3.2 Sorveglianza virologica e potenziamento rete laboratori


In atto l’unico laboratorio di riferimento della Regione Siciliana per la sorveglianza virologia dell’influenza è sito presso il Centro di Riferimento Regionale per le indagini sierologiche e virologiche per l’AIDS del Dipartimento di Scienze per la Promozione della Salute – sezione di Igiene dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “P. Giaccone”dell’Università degli Studi di Palermo.

Tale struttura identifica e tipizza i virus dei campioni respiratori (tamponi nasali o faringei) trasmessi prontamente al laboratorio dai medici sentinella durante la stagione influenzale annuale. Le metodiche utilizzate sono l’isolamento virale in colture cellulari e/o la ricerca del genoma virale tramite specifica RT-PCR e successivo sequenziamento virale. I risultati ottenuti e i virus isolati vengono poi inviati all’Istituto Superiore di Sanità (Centro Nazionale per l’Influenza) per la definitiva conferma e da qui poi vengono spediti al Centro Mondiale dell’Influenza di Londra, per il confronto con i virus isolati in tutta l’Europa e nel resto del mondo.

La sorveglianza virologica in fase pandemica verrà effettuata da un nucleo di medici sentinella non superiore a 12 tra MMG e PLS con il compito di effettuare i tamponi faringei e nasali sui loro pazienti affetti da sindrome influenzale e recapitarli ai laboratori di riferimento regionali per l’influenza per la tipizzazione.

Per il potenziamento della rete di sorveglianza virologica nel periodo di allerta pandemico e/o pandemico, questa Direzione Generale richiederà al Ministero della Salute l’autorizzazione ad individuare ulteriori strutture laboratoristiche nel territorio regionale che potranno affiancare, previa conferma del possesso dei requisiti ed accreditamento delle procedure da parte dell’ISS, e verifica della copertura finanziaria e di rete territoriale con priorità alla copertura del bacino di Catania, l’attuale laboratorio di riferimento regionale.

Al fine di dare concreta attuazione alle misure di Piano, in fase pandemia, il Dipartimento Pianificazione Strategica (DPS) della Regione Siciliana accompagna le misure con le iniziative e le autorizzazioni necessarie relative alla corretta funzionalità delle strutture impegnate (PERSONALE – FARMACI – REATTIVI – DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE - ETC ) .



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